5 soluzioni per ottimizzare le immagini

ottimizzare le immagini

Ottimizza le tue pagine

Le immagini rappresentano uno degli elementi più critici per le prestazioni di un sito web. Non solo contribuiscono all’estetica e alla comunicazione visiva, ma possono anche influenzare significativamente i tempi di caricamento e, di conseguenza, l’esperienza utente e il posizionamento SEO. In questo articolo approfondito, esploreremo strategie efficaci per ottimizzare le immagini del tuo sito web.

Perché è fondamentale ottimizzare le immagini?

  • Velocità di caricamento: Le immagini rappresentano spesso oltre il 70% del peso totale di una pagina web.
  • Esperienza utente (UX): Secondo studi recenti di Google, il 53% degli utenti mobile abbandona un sito che impiega più di 3 secondi per caricarsi. Questo comporta un aumento della frequenza di rimbalzo e una riduzione del tasso di conversione.
  • SEO: Dal 2018, Google utilizza la velocità di caricamento delle pagine come fattore di ranking sia per le ricerche desktop che mobile (Core Web Vitals).
  • Consumo di dati: Ottimizzare le immagini riduce il consumo di dati per gli utenti con connessioni limitate o a pagamento, migliorando l’accessibilità del sito.
  • Sostenibilità: Server che lavorano meno per servire immagini più leggere consumano meno energia, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del sito web.

Come ottimizzare le immagini per il web?

1. Scegliere il formato giusto

La scelta del formato corretto è fondamentale per bilanciare qualità visiva e dimensione del file:

  • JPEG/JPG: Ideale per fotografie e immagini con sfumature di colore complesse. Supporta la compressione con perdita di qualità regolabile.
  • PNG: Perfetto per immagini che richiedono trasparenza o hanno testo/linee definite. Esistono in due versioni: PNG-8 (256 colori) e PNG-24 (milioni di colori).
  • SVG: Formato vettoriale scalabile, perfetto per loghi, icone e illustrazioni semplici. Essendo basato su XML, può essere manipolato con CSS e JavaScript.
  • WebP: Formato sviluppato da Google che offre compressione superiore del 25-35% rispetto a JPEG mantenendo la stessa qualità visiva. Supporta sia trasparenza che animazioni (Supportato dalle nuove versioni di tutti i browser).
  • AVIF: Formato di nuova generazione basato sul codec AV1, offre compressione superiore del 30-50% rispetto a WebP. Il supporto browser sta crescendo rapidamente (al momento solo alcuni browser cinesi non lo supportano).

Quindi optare per i formati Webp e Avif è un ottima soluzione per avere immagini con dimensioni più basse, per convertirle si possono usare programmi di grafica come Photoshop, affinity photo oppure Gimp, in alternativa si possono optare soluzioni online che permettono di caricare le immagini e scaricarle già compresse come ad esempio TinyPNG

2. Dimensionamento corretto delle immagini

  • Rispetta le dimensioni effettive: Utilizza immagini delle dimensioni esatte richieste dal layout. Un’immagine da 2000×2000 pixel utilizzata in uno spazio di 500×500 pixel spreca risorse e ritarda il caricamento.
  • Sfrutta l’attributo srcset: Questo consente di fornire diverse risoluzioni della stessa immagine per diversi dispositivi:
<picture>
  <source srcset="immagine-mobile.jpg" media="(max-width: 480px)">
  <source srcset="immagine-tablet.jpg" media="(max-width: 900px)">
  <img src="immagine-desktop.jpg" alt="Descrizione dettagliata dell'immagine">
</picture>

3. Caricamento ottimizzato

  • Lazy loading: Carica le immagini solo quando entrano nel viewport cosi da velocizzare il caricamento della above the fold (la parte che viene vista per prima dall’utente)
<img src="immagine.jpg" loading="lazy" alt="Descrizione dettagliata dell'immagine">

4. Implementazione di un sistema di cache

La cache possiamo vederla come un immagine del nostro sito web essa permette di caricare le risorse presenti nella pagina senza doverle riscaricare più volte.

5. Utilizzo di CDN specializzate per immagini

Le CDN (Content Delivery Network) non sono solo utili per distribuire contenuti geograficamente; esistono CDN specializzate per immagini come Cloudinary, Imgix o Cloudflare Images che offrono:

  • Ottimizzazione automatica del formato in base al browser del visitatore
  • Ridimensionamento automatico in base al dispositivo
  • Compressione intelligente che bilancia dimensione e qualità

Implementando le strategie avanzate descritte in questo articolo, potrai garantire un caricamento veloce, un’esperienza utente eccellente e un miglior posizionamento SEO.

Per un sito moderno e competitivo, l’ottimizzazione delle immagini non è più opzionale ma fondamentale. Investire tempo in questa ottimizzazione porterà benefici tangibili in termini di conversioni.

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